{"id":87,"date":"2022-07-01T12:46:05","date_gmt":"2022-07-01T10:46:05","guid":{"rendered":"http:\/\/89.46.65.81\/wp-pecetto\/?page_id=87"},"modified":"2023-07-19T14:09:23","modified_gmt":"2023-07-19T12:09:23","slug":"il-lavoro-nobilita","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/89.46.65.81\/wp-pecetto\/index.php\/il-lavoro-nobilita\/","title":{"rendered":"3. Il lavoro nobilita"},"content":{"rendered":"\n
3. IL LAVORO NOBILITA<\/strong><\/p>\n\n\n\n Nei documenti d\u2019archivio Pecetto si conta e si guarda: quanti abitanti? di cosa si occupano? Sono per lo pi\u00f9 contadini, qualche pastore, alcuni benestanti e proprietari terrieri, alcuni negozianti, il notaio, il flebotomo e il medico, il fabbro (“serragliere”), il fornaio e il muratore (\u201cmastro da muro\u201d), gli uomini di chiesa e d’armi, i servitori; a questo elenco si aggiungeranno in seguito anche gli operai e gli impiegati. <\/p>\n\n\n\n Su alcune professioni \u00e8 prevista una particolare vigilanza: i barbieri sono controllati per l\u2019uso di lame, i tipografi per la possibilit\u00e0 di diffondere scritti non consentiti, gli ambulanti (giostrai, commercianti di stoffe o prodotti della terra\u2026) perch\u00e9 spesso forestieri.<\/p>\n\n\n\n Poi c’\u00e8 un altro gruppo di persone che non esercita attivit\u00e0 e non produce, sono i poveri e i mendicanti “mantenuti gratuitamente” dal Comune ma contro cui si prendono provvedimenti di pubblica sicurezza quando la comunit\u00e0 si sente minacciata. Consegna di tutti li maschii del presente luoggo, suo finaggio, e territorio in tutto e per tutto…, 1726. Particolare di una pagina del volume <\/em>
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(unit\u00e0 VIII.3.1)<\/em><\/p>\n\n\n\n