L’inventario è consultabile online cliccando sul pulsante:
La documentazione che costituisce l’archivio storico del Comune di Pecetto Torinese copre un arco cronologico che dal 1485 giunge sino al 1961, anno in cui si chiude la cosiddetta sezione separata d’archivio.
Sebbene l’archivio conservi carte che risalgono al secolo XV, la documentazione si mostra in varie parti piuttosto lacunosa; è plausibile supporre che alcune lacune siano da attribuire alla conservazione in luoghi non idonei e ai numerosi trasferimenti che l’archivio ha subito in passato. Altro elemento che ha contribuito a creare un vuoto all’interno della documentazione è l’operazione di scarto, piuttosto radicale, effettuata da Agar Capelli nel corso del suo intervento di riordino negli anni 1938-1939.
Sulla documentazione sono presenti segnature che rimandano a due inventari, compilati rispettivamente nel 1828 e nel 1836.
L’inventario successivo risale al 1939, esito di un intervento di riordino e scarto delle carte d’archivio dal XIV secolo sino al 1938, iniziato da Leonida Capelli e poi concluso dalla figlia Agar, con l’applicazione su tutta la documentazione, anche quella più antica, delle 15 categorie di classificazione come disposto dalla circolare ministeriale 1° marzo 1897 per la documentazione spedita o ricevuta dai Comuni.
Il presente riordino ha conservato la suddivisione in categorie e classi dell’inventario del 1939, offrendo tuttavia una descrizione più analitica di ogni singolo fascicolo.
Inoltre, sono state operate delle modifiche là dove il riordino appariva approssimativo oppure la collocazione dei fascicoli non corrispondeva al titolario utilizzato.
Dalla struttura dell’inventario Capelli sono stati estratti i documenti appartenenti ai fondi aggregati all’archivio comunale (Congregazione di Carità, Ente Comunale di Assistenza, Ufficio di Conciliazione, Asilo infantile) e le serie archivistiche (verbali di deliberazione, registri di Stato civile, protocolli, liste di leva, contratti, bilanci, conti consuntivi, mandati di pagamento, libri mastri, verbali di verifica di cassa, verbali di chiusura esercizio) che costituiscono sezioni a parte all’interno del nuovo inventario.
La schedatura e il riordino sono stati effettuati sul database Guarini Archivi fornito dalla Regione Piemonte. Il riordino è terminato nell’anno 2003; documentazione appartenente all’archivio storico è stata ritrovata successivamente e integrata al fondo nel 2022.